martedì 28 febbraio 2012

FREEROSSELLA - BLOGGING DAY 29/02/2012

A volte stento a credere che il mondo nel quale vivo e nel quale cresce mio figlio, sia lo stesso che ho ereditato dai miei genitori, dai miei nonni.
Viviamo in una devastante logica dell’avere, dell’apparire, del guadagnare.
I valori che mi hanno insegnato, il rispetto, la cooperazione, il sostegno a chi ha meno di noi stanno venendo meno.
Cade a pezzi lo stato sociale, ognuno si arrocca nel suo piccolo frontino pronto a difendersi, perché gli altri stanno diventando se non nemici, per lo meno “competitors”, per usare una parola cara al marketing strategico.
MA, e lo scrivo in maiuscolo, PER FORTUNA , e non a caso lo sottolineo, nonostante tutto questo c’è ancora qualcuno che riesce ad ESSERE.
C’è qualcuno che crede e che si spende per i propri ideali, anteponendoli alla propria sicurezza e a volte alla propria vita.  Qualcuno per cui la vita significa capire e sostenere chi non ha avuto la fortuna di vivere in un paese in pace da quasi 70 anni.
Rossella Urru è uno di questi eletti. Una donna che ha deciso di studiare e conoscere una realtà e un mondo molto diversi dalla magnifica terra che le ha dato i natali.
Una donna che ha seguito la sua conoscenza e i suoi valori e si è avventurata in un ambiente pericoloso per poter dare il suo aiuto a una popolazione sofferente. Per insegnare a questa popolazione a camminare sulle proprie gambe, per istruire e formare le donne, per condividere i valori nei quali credeva e crede.
Rossella Urru è una persona eccezionale perché con i fatti e non con le lacrime ha dimostrato il suo valore.
Rossella Urru è nelle mani di sequestratori dal 23 di ottobre scorso.
Rossella Urru è stata dimenticata e abbandonata dai notiziari, allontanata dalle prime pagine dei giornali, per tornarci solo grazie al coraggioso omaggio sanremese di Geppi Cucciari.
Rossella Urru merita di ritornare alla sua famiglia, al suo lavoro.
Rossella Urru deve poterci portare con le sue parole e la sua viva voce il suo insegnamento, deve poterci donare la sua esperienza.
Per questo aderisco a questo blogging day a lei dedicato, nella speranza che presto sia liberata e possa far risuonare la sua parola ed il suo esempio in un paese che di buone parole e buoni esempi ha davvero bisogno.